piombino in bici

storie e proposte del gruppo piombinese #salvaiciclisti

PUM!

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2 Alla fine la nostra piccola bomba è scoppiata.

photo.phpQualche mese di lavoro di gruppo, di mangiate assieme, di uscite in esplorazione. Un inverno di occhi cavati su mappe e articoli, per capire come fanno dalle altre parti, e provare ad adattare certe pratiche alla nostra realtà. Una fila di facce e parole e storie per mettere insieme un pacchetto di idee che fosse il più possibile organico, sensato, e inclusivo. Che prendesse le mosse dalla bicicletta ma che sostanzialmente girasse attorno a un’idea diversa di città, di spazi, e di vivibilità della città e degli spazi.
Mercoledì scorso il risultato finale: un documento e una mappa di segnalazioni e proposte per il futuro Piano Urbano della Mobilità è stato spedito al’assessore Capuano e al Sindaco, in copia al Tirreno. Con tutti i limiti, le magagne, la parzialità e i dubbi dovuti a un lavoro in definitiva rapido, fatto da persone normali, e decisamente lontano da lavori di tipo più tecnico. Per fortuna non l’hanno preso per un pesce d’aprile. Il dossier adesso è sul tavolo dell’assessore che, ma non avevamo dubbi, ha promesso di tenerlo in forte considerazione per i prossimi provvedimenti in tema di mobilità, scrive il Tirreno. Pure la proposta-provocazione finale e fantascientifica per il centro trova il suo spazio. Ieri pomeriggio, oltre ogni aspettativa, è uscito online un articolo con dentro una copia di tutto il lavoro. Stamani, con una discreta soddisfazione da parte nostra, il giornale in edicola dedica una paginata intera (e la civetta) alla faccenda: 2015.04.08 PUMLa soddisfazione è palpabile, i ringraziamenti al giornale doverosi.

Tra articolo, civetta e prima emergono più o meno tutte le questioni fondamentali. Il puntiglio e le risposte alle polemiche – inevitabili e preventivate nel momento stesso in cui abbiamo deciso di coinvolgere il giornale e farne una cosa di pubblico dominio- ) le rimandiamo ad un altro momento. Al momento tra l’altro la baruffa è minore di quella che credevamo.
Ora c’è solo il timore svanito di aver tanto lavorato per nulla, la sensazione di aver chiuso una fase (cominciata un anno fa facendo pressioni ai candidati alle amministrative) e di avere davanti il lavoro grosso, che però – per fortuna – diventa condiviso.
Condiviso con chi volesse contribuire con correzioni, integrazioni, appunti e punti di vista ulteriori, perché qui nessuno pensa di avere la verità in tasca, ma ci teneva a provare a dire la propria.
Con chi ha apprezzato, e pensa sia utile far proprie le proposte fatte, e chi sente sulla propria pelle le stesse problematiche.
Soprattutto, con chi è preposto – per il ruolo che ricopre – a lavorarci in Amministrazione, a valutare e decidere in Consiglio, da qualsiasi parte stia seduto, e a metterlo in pratica se, dove e quando possibile.

Speriamo presto.
Speriamo – come più volte ci siamo augurati – nella maniera più trasversale e allargata possibile, senza cadere nelle contrapposizioni di squadra, nella stessa ottica da cui ha preso le mosse tutto il lavoro: quella della maggior sicurezza delle persone e della migliore vivibilità della città.

Grazie a tutti quelli che – più o meno consapevolemte – hanno contribuito a darci una mano.

La mappa navigabile la trovate QUI. Un clic su ogni elemento (linea, area o segnaposto) apre una breve descrizione.
QUI invece, copia della relazione publicata online dal Tirreno.

EDIT: di seguito l’articolo, del giorno successivo, con i commenti dell’assessore e i punti evidenziati dall’amministrazione: meno macchine in circolazione, norme che ne scoraggino l’uso almeno vicino alle zone centrali, allargamento delle ZTL e delle zone pedonali. 2015.04.09 PUM Capuano