articolo originale (tradotto in italiano con l’autorizzazione di Copenhagenize Design Company)
Slow down, you’re movin’ too fast,
You’ve got to make the mornin’ last,
Just a-kickin’ down the cobblestones,
Lookin’ for fun and Feelin’ Groovy
Si inaugura la rubrica #ideesparse – una rubrica di fantascienza
Per corso vecchio
Ole Kassow della Purpose Makers – e mente del movimento “in bici a tutte le età” – ci ha cornito questa foto meravigliosa di una strada nel quartiere Østerbro di Copenhagen. Il Comune sta lavorando a una cosa nuova: sostituire i vecchi e scomodi sanpietrini su alcune strade con degli altri lisci. Solo una striscia, come quella al centro di qeusta strada a senso unico, per rendere più fluido il passaggio ai ciclisti. Il Comune maniene un certo numero di strade con i sampietrini per ragioni estetiche e storiche. Ma la storia può rivelarsi un percorso accidentato.
Ci piace come i nuovi sanpietrini si integrano in maniera elegante con quelli preesistenti.
In una delle strade centrali di Copenhagen, oggi ci sono strisce più lisce lungo i bordi, per chi ci passa in bici.
Sopra si vede una delegazione dal Comune di Groningen, che abbiamo accompagnato in un tour delle infrastrutture ciclabili della fittà qualche settimana fa. Al di là dello stupore per la striscia di corsia ciclabile (l’hanno filmata, per convincere i loro ingegneri che funziona… sì, sono di Groningen), queste strisce di sanpietrini lisce li hanno incantati, e li ho dovuti trascinare via per poter arrivare in tempo a pranzo.
Adoro il modo in cui anche affermate città ciclabili possono continuare a trarre ispirazione l’una dall’altra. Non esiste ancora – una città completamente cicliabile.
Date un’occhiata di nuovo alla strada nella prima foto. Èuna strada a senso unico, ma è evidente che l’Arroganza dello Spazio esiste anche a Copenhagen. Strade stupidamente larghe, e che fanno sì che i marciapiede siano così . Le auto hanno sempre la priorità – a spese di pedoni e ciclisti e in pratica di tutti gli abitanti. E questo accade in un quartiere il cui la percentuale dei proprietari di auto è solamente il 20%.